|
12 Luglio 1918 All’improvviso, davanti a Te, tutto il mio orgoglio è caduto . Ho compreso a quel punto, davanti a Te, che era inutile cercare di superare sé stessi…. E ho pianto, pianto copiosamente , senza ritegno, le lacrime più dolci della mia vita…. Ah si, come furono riposanti, calmanti e dolci, quelle lacrime versate di fronte a Te senza vergogna o ritegno! Come un bambino nelle braccia del padre? Ma quale Padre! Quale modo sublime, quale magnificenza, quale immensità di comprensione! E quale potenza, quale pienezza nella risposta! Si quelle lacrime erano come rugiada benedetta. E’ forse perché io non piangevo sul mio dolore? Ah, quali dolci, quali benefiche lacrime hanno aperto il mio cuore senza ritegno davanti a Te, hanno fatto fondere in un miracoloso istante tutto ciò che restava d’ostacolo che potesse separarmi da Te! Alcuni giorni prima di sapere, avevo sentito: “ Se piangi senza ritegno e senza trucco davanti a Me, cambieranno molte cose, sarà raggiunta una grande vittoria.” Ed è per questo che quando le lacrime sono salite dal mio cuore agli occhi, sono venuta a sedermi di fronte a te per lasciarle scorrere offrendole, con devozione. E quanto fu dolce e confortante l’offerta! E anche ora che non piango più, ti sento così vicino che tutto il mio essere freme di gioia. Lasciami balbettare il mio omaggio: Nella mia gioia di bambina ho gridato verso di Te: O Tu , il Supremo, l’unico Confidente che sa in anticipo ciò che Gli verrà detto, perché tu ne sei l’autore. O Tu, il supremo, l’Unico amico che ci accetti e ci ami e ci comprendi così come siamo, perché sei Tu stesso che ci hai fatti così. O Tu , il Supremo, l’Unica Guida che non contraddice mai la nostra volontà superiore, perché sei Tu stesso a volere in essa; sarebbe follia cercare in alto che presso di te di essere ascoltai, compresi, amati, guidati, perché Tu sei sempre là per farlo e non mancherai mai. Mi hai fatto conoscere le gioie supreme, le gioie sublimi, della perfetta fiducia, della completa sicurezza, del totale abbandono senza riserva né trucco, senza sforzo né ritegno. E gioiosa come una bambina, ho sorriso e pianto allo stesso tempo di fronte a te, o mio |